venerdì 15 aprile 2016

La Germania conia una sua moneta territoriale da 5 euro

La Bundesbank conia poco più di due milioni di monete da cinque euro, che avranno corso legale solo in territorio tedesco. Non è la prima volta che uno stato dell’area euro forgia un esemplare unico. Il caso più famoso quello del Belgio, che creò delle monete commemorative di Waterloo
Monete da cinque euro in edizione limitata, spendibili solo nei land tedeschi.
Un oggetto ghiotto per gli appassionati, che la Bundesbank metterà in circolo a partire da oggi. Si chiama “Planet Earth”, coniata in 2,25 milioni di esemplari di cui duecentocinquantamila rifiniti a specchio per i collezionisti, già tutti prenotati.
Su un lato è rappresentata l’aquila, simbolo della repubblica tedesca, sull’altro un planisfero contornato dai pianeti. Ogni esemplare è unico, grazie alla diversa tonalità di blu che avvolge le due facce. I numismatici hanno pagato quindici euro e cinquanta per ottenere la preziosa moneta, che pesa nove grammi per un diametro di ventisette millimetri e mezzo. Dato l’esiguo numero di monete coniate, è possibile acquistarne una al giorno per persona.

Non è la prima volta che tra i Paesi dell’Eurozona decidono di coniare una moneta unica nel suo genere. Il caso più celebre è quello del Belgio, che aprì un vero e proprio contenzioso. A giugno dell’anno scorso, il governo belga decise di celebrare i duecento anni dalla battaglia di Waterloo forgiando una moneta commemorativa da due euro.
La Francia, per questioni d’orgoglio nazionale, impose il proprio veto inviando anche una lettera all’Ecofin (la formazione del Consiglio che riunisce i ministri dell’Economia dell’Ue).
Il governo Valls definì Waterloo, località a pochi chilometri da Bruxelles dove nel corso della famosa belgio_2015_waterloo_10battaglia morirono cinquantacinquemila persone, un “simbolo negativo”.
Ricordare quei fatti, per la Francia, avrebbe rischiato di riaprire una frattura tra gli europei proprio mentre ci si sforza di costruire un’unità. I belgi allora aggirarono il divieto fabbricando una moneta da due euro e cinquanta, con la collina che domina il campo di battaglia incisa su un lato. Non solo: esiste anche una moneta da dieci euro, con Napoleone e due momenti dell’ultima grande carneficina dell’età moderna.
Autore: Angelo Amante / Fonte: reporternuovo.it

Fonte: ecplanet.com


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