giovedì 31 marzo 2016

Ucraina e CIA hanno tentato di infiltrare una spia nell’Intelligence russa

Il servizio di Intelligence interno della Federazione Russa (FSB) ha reso noto l’arresto del tenente colonnello Yurij Ivanchenko del dipartimento di controspionaggio ucraino.


L'uomo era arrivato in Russia con il pretesto di una visita ai parenti, nonostante il fatto che i servizi segreti ucraini avessero proibito la partenza ai propri dipendenti.
Secondo le informazioni del dicastero russo, fino l'arrivo dell'ucraino in Russia, il FSB aveva già ottenuto l'informazione che CIA e Intelligence ucraina avevano istruito l'uomo per il reclutamento negli organi di sicurezza nazionale offrendo i suoi servizi di sua spontanea iniziativa.
"Il dipendente dei servizi segreti ucraini avrebbe dovuto destare l'interesse del FSB con le sue potenzialità di ottenere informazioni segrete e avrebbe dovuto convincere il FSB della necessità di mantenere il rapporto con lui all'oscuro di Kiev. L'Intelligence ucraina e quella USA avevano pianificato di impossessarsi delle informazioni del FSB raccolte da Ivanchenko", si legge nel comunicato.
Dato che lo straniero è stato smascherato prima che riuscisse a danneggiare la sicurezza della Russia, egli è stato espulso in Ucraina e gli è stato proibito l'ingresso nella Federazione Russa.


Fonte: sputniknews.com 




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