venerdì 28 novembre 2014

Una tassa per gli ucraini che lavorano o risiedono all'estero

PoroshenkoNon ci sono parole per commentare l'ultima follia del governo ucraino. Un governo in mano ad un gruppo di tecnocrati senza scrupoli manipolati dagli Stati Uniti.
Da gente come questa non ci si poteva certo aspettare nuove iniziative positive.
Infatti questi qua hanno in mente di introdurre una tassa straordinaria sui cittadini ucraini che lavorano e/o risiedono all’estero.
Gli importi sono questi:
- 500$ al mese per chi lavora e risiede in Russia
- da 200$ a 700$ per chi lavora e risiedi in Europa
Tutti i cittadini ucraini saranno controllati dall'autorità fiscale e se risulterà che lavorano o risiedono in un'altra nazione saranno soggetti al pagamento della tassa.
The tax will be collected from those unable to officially confirm their presence in Ukraine in the event that the fiscal authority receives information about a person’s probable absence for more than 2 months from his place of residence.
Questa iniziativa dell'Ucraina è inquietante e molto pericolosa perché potrebbe fungere come 'esempio da seguire' per altri paesi europei. Un'ottima idea per impoverire ulteriormente tutti quei cittadini che, nella peggior delle ipotesi, sono magari costretti ad andare via dalla propria nazione per motivi di lavoro. Pure quelli che decidono di spostarsi in un'altra nazione per studio o per altri motivi verrebbero penalizzati.

Rendiamoci conto:
“sei senza lavoro ed emigri per sopravvivere, ma devi dare una tangente al tuo paese che ti ha messo sulla strada".
Come vi sembra l'idea?
Una cosa è certa: per non avere problemi, non bisogna possedere più nulla (di registrato) nella proprio nazione di origine e inoltre bisogna abituarsi all'idea che quando si decide di lasciare il proprio paese bisogna fare il biglietto di sola andata.
Autore: Edoardo Capuano / Articolo originale: en.ukraina.ru

Fonte:  ecplanet.com



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