domenica 19 maggio 2013

Siete pronti a mangiare insetti? I potenti della terra hanno deciso così…


La notizia è di quelle che se non fosse apparsa sul sito dell'ANSA la maggioranza degli utenti probabilmente penserebbero a una bufala.  

Ma come vedremo non è così: le più importanti istituzioni sovranazionali (ONU, UE, FAO) hanno predisposto una strategia per introdurre nella dieta dei cittadini europei "nuove abitudini alimentari": insetti, larve, vermi...

Di Alessandro Raffa 

L'ONU - proprio così: l' "Organizzazione delle Nazioni Unite" - vuole che i cittadini europei si alimentino con vermi, larve e insetti: un obiettivo alla quale lavorano, come vedremo di seguito, anche altre importanti istituzioni sovranazionali. L'UNIONE EUROPEA un anno fa ha infatti stanziato cospicui finanziamenti destinati a chi promuove questo tipo di alimentazione, per abituare i cittadini in previsione di una diffusa povertà che renderà difficile l'accesso al cibo per milioni di persone. Questo la dice lunga su cosa ci aspetta in futuro, al di là dei proclami di "uscita dalla crisi" che i politici rinnovano mensilmente, mentre la situazione precipita sempre di più.
Anche la FAO - (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) - sta promuovendo l'alimentazione a base di insetti e vermi, nella quale vedono anche una possibilità per creare posti di lavoro: ne ha parlato pochi giorni fa "Il Fatto Quotidiano".
Mentre in alcune aree del mondo questo tipo di alimentazione è una consuetudine, la maggioranza dei cittadini europei prova ribrezzo alla sola vista degli insetti, e viene da pensare che non sarà facile convincerli a cucinare larve e insetti. Tuttavia il potere manipolatorio del sistema è tale che sicuramente riusciranno nell'intento nell'arco di poche generazioni. I primi passi in questa direzione sono stati fatti, ed è evidente la volontà di accelerare il processo: già da alcuni anni alle "mostre-mercato" di tutta Europa dedicate al cibo vengono proposti al pubblico piatti di "cucina etnica", come le cavallette, proposte da alcuni stand ai visitatori del "Salone del gusto" di Torino, cucinate fritte, ma anche piccanti e in altri modi: rappresentano una grande attrattiva per il pubblico, incuriosito, e un numero sempre maggiore di persone decide di assaggiarle, spesso apprezzandone il gusto.

 Sull'introduzione nella dieta di insetti, larve e vermi vengono organizzati convegni, come quello che si terrà a Lonigo (VI) organizzato dalla ASL il prossimo 7 Giugno, che appare decisamente funzionale a 'sdoganare' queste abitudini alimentari:
Il nome dato al convegno è "Il “mangiare diverso” - Nuove abitudini alimentari da conoscere e controllare"
OCCHIO ALLA "COMUNICAZIONE":  mangiare insetti non è certo una consuetudine, almeno per ora: ma già parlano di "nuove abitudini" come se milioni di persone cenassero abitualmente con scorpioni, larve e ragni...

Il "programma" del convegno propone riflessioni come:

Mangiare gli insetti è una curiosa pratica esotica o una necessità nutrizionale e ambientale valida anche per l’occidente? Per ogni uomo, ci sono sul pianeta quaranta tonnellate di insetti già disponibili  
(Leggi l'articolo di presentazione del convegno e scarica la brochure formato DOC)
Spiedini di scorpioni, larve e cavallette. Immagine dalla brochure del convegno

Ed è curioso il fatto che le ASL, costrette a chiudere ospedali e reparti e ridurre i servizi essenziali  a causa dei tagli del governo trovino i soldi per imbastire convegni sulla dieta a base di insetti, che loro definiscono "nuove abitudini alimentari" che, almeno per ora, non riguardano praticamente nessuno. (Che qualcuno assaggi una cavalletta in occasione di una fiera è probabile, ma chi mangia abitudinariamente gli insetti? Almeno per ora, nessuno. Pertanto parlare di "nuove abitudini alimentari" appare fuoriluogo, (o meglio, serve per introdurre queste abitudini alimentari...) magari potrebbero definirle "le abitudini alimentari del futuro"; lo saranno quando banchieri ed eurocrati avranno terminato la loro opera di impoverimento di massa, che è già a buon punto.
Come sono previdenti i potenti della terra: è vero che costringeranno milioni di persone che non avranno i soldi per mangiare altro, a cibarsi con larve e insetti: ma prima di arrivare a quel punto, ce li avranno fatti piacere! Magari nei prossimi anni, mangiare insetti allo spiedo diventerà di "moda", di "tendenza" come il Sushi... 
 Altro che "democrazia diretta"... questi decidono tutto di noi: come dobbiamo vestirci, come dobbiamo atteggiarci, e persino i nostri gusti alimentari...

Alessandro Raffa per nocensura.com (fonte)

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(ANSA) - SHANGHAI, 17 MAG - I cinesi rispondono picche al recente rapporto Onu secondo il quale mangiare insetti, ragni e scorpioni fa bene e dovrebbe essere incentivato per contribuire a proteggere l'ambiente e a risolvere la crisi alimentare. L'entomologo Gao Xiwu ha osservato fra gli altri che la Cina - pur consumando tradizionalmente insetti - non e' pronta per una diffusione alimentare di massa. Gao ha inoltre notato che alcuni insetti possono contenere tossine, residui di pesticidi e batteri. (Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/05/17/Onu-invita-mangiare-vermi-Cina-scettica_8719800.html)
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